Il Consiglio delle Chiese Cristiane, un ulteriore passo in avanti del cammino ecumenico in Umbria

di Maria Rita VALLI

Orizzonti ecumenici a Perugia

Essere testimonianza di unità, stimolare iniziative comuni, favorire la reciproca conoscenza sono, in sintesi, le finalità del Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia istituito a Perugia tra la Chiesa cattolica Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve, Chiesa evangelica valdese, la Chiesa avventista del settimo giorno, il Chiesa ortodossa russa – Patriarcato di Mosca e la Chiesa ortodossa romena. Nella sede del Centro ecumenico e universitario San Martino lo scorso 28 giugno i rappresentanti delle Chiese hanno sottoscritto lo Statuto elaborato insieme in questi mesi e frutto di un dialogo fraterno, fatto anche di iniziative comuni di preghiera e riflessione, promosse dal Centro ecumenico e universitario San Martino che, ha ricordato la direttrice Maria Teresa Di Stefano nel saluto di benvenuto, fin dalla fondazione avvenuta nel 1964 ha promosso iniziative e incontri di conoscenza reciproca, dialogo e preghiera.
Un “grazie ai fratelli che insieme a me condividono questo tavolo” è venuto dall’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti, il quale, citando San Paolo, ha ricordato che i cristiani sono uniti da “un solo Cristo, un solo battesimo, una sola fede”. “Già questo basterebbe per unire”, ha aggiunto, ricordando tra i frutti del dialogo l’Intesa sui matrimoni misti sottoscritta dalle Chiese Cattolica, Valdese, Metodista e Battista. Questa firma arriva in un “momento favorevole per l’ecumenismo” dato dai gesti e dagli interventi di Papa Francesco, ha detto il pastore valdese Ermanno Genre per il quale il Consiglio delle Chiese permetterà anche una maggiore conoscenza reciproca.
“È un momento importante” ha aggiunto il pastore avventista Lillo Furnari che ha aggiunto di avere l’impegno di tutta la sua comunità “a seguire questo nuovo impegno”.
“La nostra collaborazione deve aiutare la società a conoscere Cristo” ha detto il parroco romeno Radu ricordando la positiva collaborazione tra le Chiese a Perugia. Auspicio ripreso anche dal parroco russo Dragutan nel sottolineare come il Consiglio delle Chiese potrà “rafforzare l’amicizia tra noi e il nostro popolo ed essere così un segno di unità per chi è contro il cristianesimo”.
“Questo Consiglio è formato da un primo nucleo di Chiese ma potrà essere allargato sia da parte cattolica con il coinvolgimento di altre diocesi, che da altre Chiese” ha detto in conclusione dell’incontro mons. Elio Bromuri, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo, ricordando che a Perugia ci sono almeno 14 denominazioni cristiane diverse e che ha la prossima Chiesa ad unirsi sarà la Chiesa Greco – Ortodossa la prima ad essersi costituita a Perugia.
Il Consiglio ha quindi eletto presidente il pastore Genre e segretario il cattolico don Mauro Pesce. Le cariche sono annuali e saranno affidate a rotazione ai rappresentanti delle diverse Chiese.