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Cenni storici

La Chiesa Ortodossa Russa fa risalire la sua origine al Battesimo del Principe Vladimir I di Kiev e del suo popolo nel 988. La “Cronaca degli anni passati” di Nestore l’Annalista narra che Vladimir, volendo scegliere per il suo popolo una nuova religione, inviò degli ambasciatore presso diversi popoli per vedere in che modo adoravano Dio. La scelta cadde sul Cristianesimo professato nell’Impero Romano d’Oriente a causa della bellezza della sua Liturgia. Canonicamente la Chiesa della Rus di Kiev dipendeva dal Patriarca di Costantinopoli. Il primo Vescovo di Kiev fu il Metropolita greco Michele. Vennero erette nuove sedi vescovili nella principali città e venne organizzata la struttura gerarchica della Chiesa kieviana. Nel 1051 viene eletto alla cattedra di Kiev in prima Metropolita slavo Ilarion. Nel 1054 nel momento della separazione della Chiesa greca dalla Chiesa latina  la Chiesa di Kiev segue l’esempio della Chiesa madre. Nel 1325 il Metropolita Pietro trasferisce la sede primaziale prima a Vladimir e poi a Mosca. Nel 1589 il Patriarca Geremia II di Costantinopoli, invitato a Mosca, insedia il Metropolita Iona come Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nel 1721 lo Zar Pietro I° il Grande alla morte del Patriarca Adriano abolisce l’istituto del Patriarcato e lo sostituisce con l’organismo del S. Sinodo presieduto da un suo rappresentante laico. 

Il Concilio di Mosca del 1917 restaura il Patriarcato nel governo della Chiesa Russa eleggendo il Patriarca Tichon. Alla sua morte il Governo sovietico non permette l’elezione di un nuovo Primate, fino  al settembre del 1943 quando  viene consentita l’elezione del Patriarca Sergio, al quale succede il patriarca Alessio I, il patriarca Pimen, Alessio II e l’attuale Partriarca Kirill.

La Chiesa Ortodossa Russa condivide nella comunione delle Chiese Ortodosse il patrimonio liturgico e dottrinale del I° Millennio della Chiesa Cristiana Indivisa, fonda la disciplina ecclesiastica sui Canoni dei primi 7 Concili Ecumenici, sull’insegnamento dei SS. Padri della Chiesa, dei Sinodi particolari universalmente accettati. Dal Patriarcato di Mosca dipendono le chiese Autonome dell’Ucraina, della Moldavia, L’Esarcato della Bielorussia, la Chiesa ortodossa Estone, Lettone, Lituana, la Chiesa Ortodossa del Giappone, la Chiesa Ortodossa della Cina. Col fenomeno dell’emigrazione dopo la caduta dell’URSS, si sono formate nell’Europa Occidentale alcune Diocesi Russe: la diocesi di Gran Bretagna, la Diocesi del Belgio, dell’Austria,dell’Olanda, della Germania, e del Chersoneso che comprende i Decanati di Francia, Svizzera, Italia, Spagna, Portogallo e che ha sede a Parigi e di cui è responsabile l’arcivescovo Innokentij Vasiliev. 

Parrocchia Ortodossa Russa di Milano

La Parrocchia dei “Santi Sergio e Serafino” nasce, con la benedizione di Mons. Serafim (Rodionov) Vescovo di Zurigo  – Vicario dell’Esarca del Patriarcato di Mosca per l’Europa Occidentale -, come “Associazione di culto” con atto notarile  il 10 novembre 1983, sul finire dello stesso anno in cui con azione unilaterale  del parroco, l’igùmeno Evloghi Hessler, la Parrocchia Ortodossa  Russa “S.Nicola il Taumaturgo” esce dalla giurisdizione dell’Esarcato per l’Europa Occidentale del Patriarcato di Mosca, per entrare a far parte delle parrocchie dipendenti dal Sinodo del Metropolita Auxentios della chiesa paleoimerologhita greca.

Inizialmente la Divina  Liturgia viene celebrata in casa privata, poi, reperita una nuova sede, prendendo in affitto un appartamento  precedentemente usato da una società  di Assicurazioni ,viene allestita una cappella dedicata ai “SS.Sergio e Serafino”. 

La prima Divina Liturgia viene celebrata  il 10 novembre 1985. 

Per 10 anni la Parrocchia, sotto la guida dello ieromonaco Dimitri (Fantini) , nominato parroco da Mons. Serafim, pur tra molte difficoltà, esercita la sua funzione accogliendo fedeli ortodossi di diversa origine, sviluppa un’attività esterna  partecipando alle attività ecumeniche in collaborazione con le chiese cristiane presenti in Milano. 

Il 17 settembre del 1995 lo ieromonaco Dimitri , con Decreto del Patriarca di Mosca, viene elevato al rango di Igùmeno durante la Divina Liturgia Archieratica celebrata dal Vescovo Gurij (Shalimov), nuovo Vescovo diocesano, in visita pastorale alla parrocchia. 

Dal I° giugno 1996 la Parrocchia ha trasferito la sua attività liturgica in un piccolo tempio dedicato a “S.Vincenzo di Saragozza, megalomartire” in via Giulini, nel centro storico di Milano:  in breve tempo la Comunità ha avuto un incremento nel numero dei suoi fedeli in gran parte di origine russa, ucraina, con presenze bulgare, serbe, italiane, georgiane, moldave.

Negli anni p. Dimitri ha sviluppato un attività di assistenza pastorale a fedeli ortodossi presenti a Torino culminata con la fondazione della Comunità di “S. Massimo Vescovo” da alcuni anni retta dallo ieromonaco Ambrogio Cassinasco.

Inoltre dal luglio del 1997 è stata affidata alle cure della Parrocchia di Milano la chiesetta votiva dedicata a “S.Anastasia, Megalomartire” di Magliano Alfieri. (Cuneo) .

Sempre, con la benedizione del Vescovo Gurij, p Dimitri ha fondato le parrocchie di “S.Aleksander Nevskij” a Varese e di “S.Nicola il Taumaturgo” a Verona, ora rette da parroci inviati dalla Russia. 

Il 27 marzo 2005 si è riunita l’assemblea costitutiva dell’organizzazione ortodossa locale che ha segnato la creazione della parrocchia dedicata a Sant’Ambrogio di Milano. Sua Eminenza Innocenzo, Arcivescovo di Korsun, presidente dell’assemblea, ha esaminato e avvallato la proposta di creare una seconda comunità parrocchiale  ortodossa a Milano (oltre a quella già esistente dei Santi Sergio di Radonez, Serafino di Sarov e di Vincenzo martire) dedicata a Sant’Ambrogio, incaricando il Consiglio parrocchiale di fare appello a Sua Santità il Patriarca Alessio secondo per l’accettazione della nuova comunità nella Chiesa e la sua registrazione nel Santo Sinodo. Il 20 aprile 2005 nella riunione del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa del Patriarcato di Mosca è stato deliberato di approvare la creazione della parrocchia ortodossa di Sant’Ambrogio. Nel 2006 è stata offerta alla comunità di svolgere le funzioni religiose domenicali nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto. 

Il 1 agosto 2006 l’Arcivescovo Innocenzo ha nominato parroco l’arciprete Nikolay Makar (oggi in tonsura l’archimandrita Ambrogio). In quest’anno la comunità è cresciuta e allora è stata presentata all’Arcivescovo di Milano, Cardinale Dionigi Tettamanzi, la richiesta di conferire alla comunità parrocchiale uno spazio ecclesiale. Il 20 luglio 2007 alla parrocchia è stata assegnata la Chiesa di San Vito al Pasquirolo, dove si svolgono tuttora le funzioni religiose della comunità parrocchiale. 

Per i parrocchiani di Sant’Ambrogio hanno rappresentato un momento di profonda gioia le due visite del Metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina, Sua Beatitudine Vladimir. Nella prima visita 13-14 dicembre del 2008 il Primate della Chiesa Ortodossa Ucraina era accompagnato dai vescovi e i chierici e alla parrocchia di Sant’Ambrogio il Metropolita Vladimir ha fatto dono di un’arca contenente delle particelle delle reliquie di molti Santi dalla Lavra delle grotte di Kiev. La seconda volta la Sua Eminenza Vladimir ha visitato la parrocchia il giorno della festa del Sant’Ambrogio,il Patrono della comunità, il 20 dicembre 2009, quando alla parrocchia era arrivata l’icona miracolosa della Madre di Dio di Pochaev al ricordo del 450esimo anniversario del trasferimento dell’icona nel Monastero del Dormizione di Madre di Pochaev.

La parrocchia svolge un intenso lavoro sociale. Padre Ambrogio visita e celebra le liturgie nelle carceri, consentendo così ai carcerati di accedere alla Confessione e alla Comunione e li intrattiene a colloquio. Visita inoltre i malati ortodossi negli ospedali di Milano e Lombardia. Nella Parrocchia ogni domenica dopo le funzioni religiose vengono organizzati pranzi di beneficenza. 

Nella parrocchia di Sant’ Ambrogio si è formato un gruppo di giovani i cui membri sono alla ricerca di una più stretta comunicazione tra loro. Ogni Martedì, il rettore della parrocchia di Sant’ Ambrogio tiene colloqui con i giovani, durante i quali si sollevano diverse questioni di vita spirituale e pratica. Nella Parrocchia è sempre attiva la scuola per bambini. Ogni sabato e domenica l’Archimandrita Ambrogio (Makar) incontra i più giovani. A scuola essi imparano la Parola di Dio, la storia biblica, il catechismo, la liturgia e la storia della Chiesa. 

La parrocchia per tradizione promuove spettacoli di bambini e giovani che vengono eseguiti in pubblico in occasione delle festività, di Natale, Pasqua, nel giorno di San Nicola, la Domenica delle Palme, il Martedì Grasso ed altri. 

La parrocchia di St. Ambrogio organizza dal 2008 i convegni scientifico-teologiche internazionale annuale – “Letture Ambrosiane” con la partecipazione di noti teologi, filosofi, pastori ortodossi e partecipanti delle chiese cattoliche in diversi paesi. I materiali della conferenza sono stati rilasciati come compilation stampata. Inoltre, nella parrocchia si tengono i seminari giornalieri, presentazioni, conferenze dei chirici, scienziati, filosofi, professionisti in aree diverse.

Un aspetto molto importante della vita parrocchiale è rappresentato dalla scuola domenicale per adulti e dai corsi di teologia, nei quali i parrocchiani ascoltano lezioni di catechismo ortodosso e vengono istruiti sulle Sacre Scritture del Vecchio e del Nuovo Testamento, sulla liturgia e su altri temi teologici. Inoltre la Chiesa dispone di una libreria ed una biblioteca che mettono a disposizione dei numerosi lettori migliaia di libri e di una fonoteca. A maggio 2008 la Parrocchia ha iniziato la pubblicazione della rivista “Messaggero Ambrosiano” che informa sui vari aspetti della vita parrocchiale. Dal 2009 gestisce un sito web. 

Un importante significato per i parrocchiani di Sant’Ambrogio hanno anche gli acatisti, inni eseguiti davanti alle reliquie dei Santi milanesi, il martedì si prega davanti alle reliquie di San Vittore martire nella Basilica a lui dedicata, il mercoledì nella Basilica di San Lorenzo, il giovedì in Sant’Ambrogio presso le reliquie del Santo e dei martiri Gervaso e Protaso e il venerdì in Duomo per onorare Santa Tecla. 

La Parrocchia organizza pellegrinaggi in Italia e all’estero. Dal 2008 i nostri pellegrini si recano in Terra Santa, in Israele, Egitto, Giordania, Grecia, Ucraina, Russia, Moldova e Francia. In Italia è diventato tradizione il viaggio a Bari in occasione delle celebrazioni in onore di San Nicola, abbinato spesso alla visita dei luoghi sacri di altre città di Roma, Venezia, Torino, Genova e delle città del Sud d’Italia.