Dal 6 giugno 2006 al 12 giugno 2007

Presidente: Padre Traian Valdman Chiesa Ortodossa Romena
Vicepresidente: Maria Luisa Pietrogrande Scazzoso Chiesa Cattolica
Segretario: Pastore Ulrich Eckert Chiesa Cristiana Protestante

Relazione del Comitato di Presidenza all’Assamblea del 12 Giugno 2007
"Non disprezzate le profezie; ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene"
(1 Tessalinicesi 5, 19-20)

Carissimi fratelli e sorelle,
vi consegniamo una breve sintesi del lavoro condotto quest’anno offrendo alla vostra attenzione qualche valutazione generale.Con gratitudine al Signore e per grazia Sua ci sembra di poter dire che il comune lavoro all’interno del comitato di presidenza e dell’Assemblea si è svolto nel reciproco ascolto, nel confronto e nel rispettodelle nostre diverse sensibilità e tradizioni. 

Comissioni
Il Comitato ha incontrato tutte le comissioni potendo verificare che gran parte del lavoro concreto ed effettivo del Consiglio si sta svolgendo proprio in esse.
Un’attenzione particolare è stata data alla ricomposizione della commissione liturgia spesso collegata alla commissione JPIC.
Il lavoro è stato molto inteso ed ha richiesto una regolarità di incontri e di verifica ecumenica.Naturalmente molto vi è ancora da fare: per questo esprimiamo un ulteriore invito ai delegati delle Chiese a partecipare ai lavori delle diverse commissioni,spazio dove insieme si possono valutare gli orientamenti del nostro cammino, rendere concreti gli impegni della Charta Oecumenica ed avere l’apertura e attenzione alla realtà sociale che ci interpella.

Charta Oecumenica
Il filo conduttore di quest’anno ci sembra sia stata la tensione a tener viva la consapevolezza dell’importanza degli impegni espressi nella Charta Oecumenica: impegni da concretizzare e che hanno reso presente l’appuntamento della prossima Assemblea ecumenica europea di Sibiu.
Per questo riteniamo sia stato di aiuto per tutti l’aver dedicato un tempo di approfondimento della Charta all’inizio di ogni assemblea del CCCM attraverso una breve rilettura commentata della Charta all’inizio di ogni assemblea del CCCM attraverso una breve rilettura commentata della Charta stessa, a cura dei delegati e delle delegate di diverse chiese.
Con gioia abbiamo assistito alla pubblicazione, da parte delle editrici ElleDiCi e Claudiana, della seconda edizione della Charta, allagata delle applicazioni pratiche tradotte e adattate dalla Commissione JPIC.

Crediamo che sia imporrtante focalizzare in particolare l’attenzione locale su due o tre impegni concreti e continuativi sulla scia di quanto contenuto nella Charta:
• l’intesificazione di contatti locali tra comunità di diverse aree confessionali (scambio di pulpito, incontri di conoscenza, preghiere comuni, incontri sulla Bibbia)
• la valorizzazione del lavoro delle commissioni da anni impegnate in questo ambito (specialmente la Commissione JPIC)
• la consegna della Charta a esponenti dell’amministrazione pubblica a del mondo sociale milanese, nelle speranza di poter avviare alcune cooperazioni
• alcune manifestazioni/attività (Festa del Creato, lavoro teologico, dialogo e confronto su tematiche di importanza sociale ed etica, pubblicizzazione della Charta nelle realtà di base; cooperazione con terzi – ad es. con la comunità ebraica ma anche con il Forum delle Religioni).

Firma della Charta Oecumenica
Il suddetto percorso, unitamente ai momenti di preghiera per Sibiu, purtroppo non molto partecipati dai membri del Consiglio, ci hano però condotto a comporre il momento pubblico e solenne della firma della Charta che ha manifestatp alla città, ai tanti giovani presenti un impegno serio e gioiosamente condiviso delle quattordici Chise firmatarie. Ringraziamo in modo particolare le commissioni coinvolte e l’Ufficio per Ecumenismo e il Dialogo della Chiesa Cattolica Ambrosiana per l’impegno profuso. Con sofferenza ma anche con assoluto rispetto delle rispettive posizioni, abbiamo accolto la non adesiono alla firma da parte di alcune Chiese che compongono il Consiglio chiedendo al Signore per tutti noi tempi ecumenicamente più maturi e di maggior profonda, reciproca conoscenza.

Giovani
Un elemento di grande sostegno all’evento della firma è stata la partecipazione e la collaborazione con i giovani del II Incontro Ecumenico Giovanile nazionale "Osare la pace per fede": occasione davvero unica di speranza, di ecumenismo di base e di fratellanza al di là delle diverse generazioni. Il nostro desiderio è che questo rapporto possa continuare per raccogliere i segni profetici che sempre con la loro vita i giovani manifestano. Riteniamo importante la decisione dell’Assemblea di voler instaurare rapporti continuativi con le realtà giovanili delle nostre chiese.

Settimana di preghiera per l’unità dei christiani
la settimana di preghiera 2007 ha raccolto il popolo ecumenico di Milano che è stato presente ai vari appuntamenti proposti con viva partecipazione. Forse gli incontri si sono rivelati troppo numerosi; si è evidenziata la necessità di distribuire i vari momenti coinvogendo in futuro quartieri della città più periferici e non solo i luoghi più centrali. In particolare la Veglia dei giovani, condotta e organizzata da un grupetto di diverse Chiese, ha dato testimonianza concreta della loro capacità di lavorare ecumenicamente insieme.
La commissione liturgia del Consiglio si è affincata e messa al servizio dei giovani per le loro varie richieste in un clima di reciproca accoglienza ed amicizia.
Desideriamo sottolineare quanto il messagio cantato da corali delle nostre diverse tradizioni,è riuscito a coinvolgere e testimoniare la varietà della lode di Dio presente nelle nostre chiese.

Grotta di Elia
La Grotta di Elia costituisce un momento ecumenico significativo di silenzio, di ascolto e di raccoglimento interiore che coinvolge un piccolo, ma fedele
numero di persone che vi aderiscono.
I ministri e i vari membri del Consiglio hanno dato i loro contribuito per il momento di riflessione tenutosi settimanalmente nella Rettoria di S. Gottardo che si ringrazia per la disponibilità. Sarebbe opportuno riuscire a pubblicare diverse meditazioni pronunciate su testi del vangelo di Marco, ad es. tramite l’instaurande sito internet.

Altre attività pubbliche
Festa del Creato (settembre 2006). Nell’anno di attività trascorso, questa Festa ha visto una forma diversa dal passato, celebrata con la sensibilità della chiesa ospitante ortodossa romena, e con la gioiosa partecipazione dei bambini. Auspichiamo di coinvolgere maggiomenta in futuro le diverse realtà giovanili, come già avvenuto negli anni precidenti.
Cooperazione Incontri Israele-Palestina (febbraio 2007, con il CEEP). Anche se le due manifestazioni non hanno visto una partecipazione significativa da parte dei membri del CCCM, ci sembra importante continuare la sensibilizzazione e i contatti con realtà in palestina e Israele nonché con associazioni milanesi/lombarde impiegnate in quest’ ambito.
Annuncio ecumenico (in Duomo – marzo 2007, nonché due serate di ricaduta – aprile 2007). La Commissione Pastorale si è attivata proponendo un annuncio ecumenico, in cooperazione con il duomo e con le parrocchie cattoliche del centro città. Convinti della validità dell’intento, si ritiene necessario elaborare una proposta più incisiva con un programma più preciso per raggiungere il pubblico milanese in modo più chiaro e sopratutto sotto forma di vero annuncio.
Commemorazione del genocidio armeno (aprile 2007). E stato significativo ricordare anche pubblicamente, in cooperazione con la Chiesa Apostolica Armena e la Casa armena questo avvenimento epocale, con una tvola rotonda e un liturgia armena alla presenza di numerosi membri del CCCM.
Spazio ecumenico e interreligioso presso la Fiera Milano-Rho. Il Comitato di Presidenza, in cooperazione e con l’aiuto dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo cattolico, ha avviato contatti con l’Ente Fiera per l’allestimento e anche per la "gestione" dello spazio ecumenico (con "ente gestore" l’Associazione degli Amici del CCCM). E nostra speranza concludere entro pochi mesi la prima questione per definire poi le possibilità e le modalità della presenza ecumenica in Fiera.

Comunicazione
Il libretto di presentazione del CCCM, avviato sotto la precedente presidenza, sta per essere ultimato. Esso sarà un prezioso mezzo per far conoscere la realtà variegata del Consiglio e delle sue chiese membro. E in programma di presentarlo pubblicamente in occasione della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani del 2008, in coincidenza con 10 anni di costituzione dello stesso Consiglio.
Anche per il sito del CCCM, i tempi sono finalmente maturi per la messa in rete. Il Comitato, congintamente alla Commissione Informazione, sta per compiere i passi necessari per diventare più visibili in internet. Si ringrazia intanto l’Ufficio Ecumenismo e Dialogo nonché la Commissione Informazione per il lavoro svolto sinora.

Cooperazioni con altre realtà
Ci sembra utile ricordare, a questo proposito, che il Consiglio desidera sia agire in prima persona in quanto somma e assemblea di diverse chiese, sia ispirando e invogliando altra realtà a rendersi protagoniste di attività ecumeniche.
Ci sembra importante, aprire contatti con realtà ecumeniche locali in altre zone d’Italia e all’estero, per condividere maggiormente in rete le istanze, la sfide e i doni ecumenici del nostro tempo.

Ringraziamo il Signiore che ci ha condotti quest’anno nle cammino comune in uno spirito di vera fratellanza e di maggiore comprensione di ciò che ci unisce.
Chiediamo al Signore che l’atmosfera creatasi all’interno del Consiglio si estanda alle nostre comunità, per una migliore conoscenza e per un comune annuncio più incisivo nella società in cui viviamo.

Milano, 12 giugno 2007
Il Comitato di Presidenza:
Sac. Traian Valdman, presidente (Chiesa Ortodossa Romena) – area ortodossa/antico-orientale
Maria Luisa Scazzoso Pietrogrande, vicepresidente (Chiesa Cattolica Ambrosiana)- area cattolica
Past. Ulrich Eckert, segretario (Chiesa Cristiana Protestante) – area protestante