Di tipo sinodale in comunione con l’organizzazione delle chiese valdesi in Italia

L’organizzazione è di tipo sinodale ed è in comunione con l’organizzazione delle chiese valdesi in Italia. Infatti, dal 1979 il “Patto di integrazione” prevede un unico corpo ecclesiastico formato da chiese metodiste e valdesi il quale, nei rapporti con lo Stato è chiamato “Chiesa evangelica valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi”.
Alla base organizzativa vi è l’assemblea dei credenti. Vi è così un’assemblea della Chiesa locale, l’assemblea delle chiese in un dato territorio (il Circuito), l’assemblea che raccoglie chiese e istituti in più regioni (il Distretto) e l’assemblea sinodale quale unico luogo di governo delle chiese.
I ministeri riconosciuti sono: pastore, anziano e diacono. Tali ministeri possono essere esercitati a livello locale o nazionale e possono avere rapporti amministrativi con la Chiesa, oppure possono essere esercitati volontariamente.
Le chiese metodiste e valdesi sono guidate da un esecutivo formato da 7 persone (la Tavola Valdese).
Per le chiese metodiste l’esecutivo che consente a loro di essere amministrate e rappresentate nel mondo ecumenico, si chiama “Opere per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (OPCEMI) ”. Tali esecutivi sono eletti ogni anno dal Sinodo e sono formati da pastori e laici.
Le persone che assumono responsabilità nella Chiesa sono sempre elette da un’assemblea e hanno un mandato per un anno rinnovabile per un massimo di sette.