Messaggio per la Pasqua

Cristo è veramente risorto! Non cercatelo nei sepolcri, dove ritenevano di trovarlo le donne di cui ci parla l’evangelo. Non cercatelo nemmeno in quei luoghi in cui vi verrebbe spontaneo cercarlo: gli spazi sacri o quelli interiori… Egli ci attende in Galilea, terra della quotidianità, del cammino faticoso, dell’amicizia ma anche dell’ostilità. Il nostro Dio, infatti, è un Dio con noi, che ha condiviso la nostra storia contraddittoria fino alla Croce.
Ha camminato accanto a gente comune, ha curato corpi devastati dalla malattia, ha sanato anime schiacciate… Ha abbandonato i cieli ed ha scelto le nostre case come sua dimora. Non cercatelo, dunque, nei luoghi lontani; non distogliete lo sguardo da questa storia, anche quando è teatro di guerre ed ingiustizie.
Poiché è proprio qui che ci precede per riprendere, ogni volta di nuovo, il cammino interrotto. La speranza pasquale rimette in moto quanti sono delusi e rassegnati; passa attraverso i muri delle nostre divisioni ed inimicizie; diventa parola che annuncia la pace, che vince la nostra incredulità. Il Risorto cammina accanto ad ognuno di noi, ci sostiene nelle nostre fatiche,  percorre le strade della nostra città,  ci rialza quando siamo abbattuti per proseguire il cammino.
Non siamo soli, il nostro quotidiano è abitato dal Signore.
Sia pace ai vicini come ai lontani: per chi persevera e per chi si è lasciato cadere le braccia. Il Cristo risorto è forza che spinge a riconoscere la speranza nella fragilità delle nostre vite, delle nostre storie, del nostro quotidiano…Nella strada che sembrava interrotta dal macigno della morte, egli ha aperto un sentiero. Andiamo dunque, riprendiamo il cammino: egli ci attende in Galilea.

6/4/2005

Messaggio per i giovani

EFESINI 2,14
Lui, in fatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa
dell’inimicizia.
Alternativa: TRADUZIONE CEI (NON TILC!)

Cari giovani,
benvenuti nella città di Milano. Vi accogliamo nel nome di Gesù, il Signore che unisce tutti noi.Noi rappresentanti di chiese di diverse  tradizioni – cattolica, antico-orientale, ortodossa, evangelica e  anglicana, vi accogliamo testimoniandovi la forza dello Spirito che guida il cammino di riconciliazione. Noi che un tempo eravamo separati, ora ci riconosciamo fratelli e sorelle e questo è un dono di Dio. Scopriamo la ricchezza che viene dalla diversità quando questa è messa al servizio comune. Come voi, anche noi siamo in viaggio verso l’unità.
Ringraziamo il Signore per la testimonianza che ci date con la vostra venuta. Siete per noi motivo di incoraggiamento a proseguire nel cammino di riconciliazione.
Accompagnateci con le vostre preghiere e, quando tornerete a casa, portate con voi, tra le tante esperienze di questi giorni l’annuncio gioioso di chiese diverse che si sono ritrovate per portare insieme Cristo alla città. E’ il miracolo dell’ecumenismo! Siate dunque anche voi ministri di riconciliazione, testimoni dell’amore di Dio e ambasciatori di pace e unità.

EPHESIANS 2:14
For he is our peace; in his flesh he has made both groups into one and has broken down the dividing wall, that is, the hostility between us. (NRSV)

Dear Young People,
Welcome to Milan!  We greet you in the name of Jesus, the Lord who unites us all.
We, the representatives of churches of diverse traditions – Roman Catholic, Ancient Eastern, Orthodox, Anglican and other Protestants, greet you as you give testimony to the strength of the Spirit which guides us on the path to reconciliation. We who were at one time far from one another, now recognize one another as brothers and sisters, and this is a gift from God.  We discover the richness that comes from diversity when it is put into common service.  Like you, we too are on a journey towards unity. We thank the Lord for the testimony that your coming gives to us. You encourage us to follow along the journey of reconciliation. Please pray for us, and when you return home, take with you, among the many experiences of these days, the joyful news of the diverse churches that you have found that seek to witness to Christ in this city –  the miracle of ecumenism!  You are also ministers of reconciliation, testimonies of the love of God, and ambassadors of peace and unity.