Quando l’ecumenismo anima le iniziative si possono attuare progetti di ampio respiro e davvero interessanti. Un esempio è il progetto “Giardino di Lutero”, che unirà idealmente Wittenberg, la città tedesca di Lutero, con Milano nel prossimo fine settimana.
L’idea di fare una grande giardino a Wittenberg risale al 2008 e si proietta verso il 2017, anniversario di quel 1517 in cui furono esposte le note “tesi di Wittenberg” da cui ebbe inizio la grande Riforma luterana. Ed è stato lo studio milanese di Andreas Kipar, architetto-paesaggista, a disegnarne il progetto. Per la Federazione Luterana Mondiale, la celebrazione del centenario deve essere di grande portata ecumenica nel cammino dell’unità dei cristiani: la Riforma non deve essere motivo di divisione ma di ritrovata unità. E cosa meglio di un giardino con alberi che provengono da tutto il mondo e che crescono insieme nel corso degli anni, alberi di speranza, a dare segni di profezia e di futuro? La Diocesi di Milano ha partecipato all’inaugurazione del Giardino nel novembre 2009 piantando un suo albero e adesso è la Chiesa luterana tedesca, con una sua delegazione a Milano, a ricambiare il dono con un albero di melograno che sarà piantato sabato 22 gennaio alle 12 nel giardinetto della chiesa di San Marco dove, secondo tradizione, soggiornò Lutero nel suo viaggio verso Roma nel 1510.
La delegazione sarà costituita da alcuni vescovi della Conferenza Episcopale Luterana di Germania, e membri del Concistoro e del Sinodo Generale composto da laici e da ministri di culto nonché da funzionari degli uffici ecclesiastici. A guidarla Johannes Friedrich, Presidente della Conferenza Episcopale Luterana di Germania e Vescovo della Chiesa di Baviera.