Messaggio della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani

Care sorelle e cari fratelli nel Signore,
il nuovo anno è appena iniziato e a nome di tutti i componenti il Consiglio delle Chiese di Milano, desideriamo farvi giungere gli auguri più sinceri di serenità e di pace. In questa occasione vogliamo ricordarvi alcuni importanti appuntamenti ecumenici che avranno luogo prossimamente.
Iniziamo dunque con il richiamare alla vostra attenzione la Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani che, come di consueto, si svolgerà dal 18 al 25 Gennaio.
Vi rammentiamo che i testi e le liturgie vengono ogni anno scelti da gruppi ecumenici di base di paesi diversi. Il materiale di quest’anno proviene da un
gruppo di cristiani di una zona del Sudafrica in cui circa il 50% della popolazione è colpita dall’AIDS. Ciò che rende più difficile un aiuto concreto è il muro di
silenzio che avvolge tale situazione e che impedisce alle vittime di parlare e a noi di udire il loro grido.
L’Evangelo scelto per la Settimana di Preghiera ci invita  a rompere questo silenzio, a far sentire il grido degli emarginati. Siamo chiamati a pregare insieme e a lasciarci illuminare dalla testimonianza di credenti lontani ma vicini in Cristo, anzi parti di un unico corpo (1 Cor. 12,19-26).
Pregare insieme fra credenti di diverse confessioni diviene così un farsi carico delle sofferenze altrui rompendo il silenzio e accogliendo la testimonianza di
fratelli uniti a noi dalla stessa fede. La strada dell’ecumenismo è quella di convertirsi tutti a Gesù Cristo perché avvicinandoci a lui ci avviciniamo fra di noi: un processo spirituale che ci porta a trovare una strada per avanzare sotto la guida dello Spirito. Un grande avvenimento ci attende nel settembre 2007: a Sibiu, in Romania, dal 4 al 9 settembre si terrà la terza Assemblea Ecumenica Europea. Dopo gli appuntamenti di Basilea (1989) e di Graz (1997) questo terzo incontro si propone di rinnovare e rafforzare il modo di intendere e vivere il rapporto fra le Chiese. Le sfide di oggi non sono infatti rivolte alle singole chiese ma sono sfide al cristianesimo. Ad esse possiamo solo rispondere insieme in un atteggiamento autenticamente evangelico. In questo spirito ci rivolgiamo a tutte le chiese cristiane di Milano alla vigilia della Settimana per l’Unita dei Cristiani in cui le chiese cristiane, consapevoli della propria responsabilità, la assumono e ricercano vie concrete per mettere in atto azioni che hanno origine da un essere tutti figli di uno stesso Padre. La Charta Oecumenica già sottoscritta il 22 aprile 2001 a Strasburgo dalla Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), ci impegna a annunciare insieme in modo credibile il messaggio del Vangelo per contribuire insieme come Chiese alla riconciliazione dei popoli e delle culture.
Al termine di ogni capitolo della Charta Oecumenica viene  ripetuto “noi ci impegniamo” indicando così tutte quelle persone che si riconoscono unite nella
Fede dell’Unico Signore Gesù Cristo e che percorrono un cammino irreversibile di dialogo a al tempo stesso comprendendo anche le chiese che, almeno ufficialmente si sono impegnate a lavorare in tale senso.
Noi ci impegniamo esprime anche la consapevolezza che l’impegno delle Chiese deve diventare visibile. La conclusione di questo processo sarà la celebrazione ufficiale della firma della Charta Oecumenica da parte delle chiese cristiane della città in occasione della seconda assemblea di Osare la Pace per Fede (organizzata da giovani cristiani di varie chiese) che si terrà a Milano nell’aprile di quest’anno. In questo contesto la firma della Charta Oecumenica, prevista per il prossimo 14 aprile, rappresenterà una testimonianza di dialogo fraterno compiuto e un impegno per il futuro del cammino ecumenico.
Nell’anno appena iniziato ci aspettano dunque momenti di incontro e di dialogo di grande rilievo e il CCCM augura a ognuno di voi la gioia di uno scambio reciproco di doni e l’entusiasmo di unire i propri passi a quelli di tante sorelle e di tanti fratelli cristiani. nella nostra città e nel mondo.
Per il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano
Padre Traian Valdman, presidente

Milano, 18 gennaio 2007