NUOVI MEMBRI (Cf. art. 2 Statuto)

Una Chiesa, costituita secondo l’ordinamento ecclesiastico della propria confessione o denominazione, che desidera aderire al CCCM, deve inoltrare al Comitato di Presidenza domanda firmata dal proprio rappresentante. In essa vanno menzionati il nome ufficiale, la sede a Milano e la dichiarazione di accettare e sottoscrivere lo Statuto.
Verificata la documentazione, il Comitato di Presidenza sottopone la domanda all’Assemblea del Consiglio che delibera in conformità all’art. 2 dello Statuto.


VOTANTI IN ASSEMBLEA
(Cf. art. 4 Statuto)

Ogni singola Chiesa comunica annualmente per iscritto i nomi dei componenti della propria delegazione e il suo portavoce.
In caso di deliberazioni di procedura o di elezioni, votano i delegati presenti che deliberano a maggioranza assoluta.
In caso di votazioni riguardanti questioni di merito, i portavoce delle Chiese presenti decidono all’unanimità.


VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA
(Cf. art. 6 delle Statuto)

Per determinare il quorum dei 2/3 non vengono computate le chiese che per almeno tre sedute consecutive non abbiano partecipato all’assemblea del CCCM. All’avvio di ogni seduta assembleare sarà il Comitato di Presidenza ad indicare il quorum necessario alla validità dell’assemblea stessa. (Interpretazione votata il 12/6/2012) 


COMITATO DI PRESIDENZA
(Cf. art. 7 Statuto)

I membri del Comitato di Presidenza sono eletti dall’Assemblea alla quale rispondono del loro operato a servizio e in rappresentanza dell’intero Consiglio e non singole Chiese.

Le elezioni del Comitato di Presidenza hanno luogo nel mese di giugno, durante la prima riunione dell’Assemblea dopo la festa di Pentecoste. Il Comitato rimane in carica fino alla celebrazione della Pentecoste dell’anno successivo. Il Comitato di presidenza opera collegialmente e attua le delibere prese dall’Assemblea.

Le competenze dei membri del Comitato di Presidenza sono le seguenti:

a) Il Presidente:
– convoca e presiede i lavori dell’Assemblea;
– rappresenta il CCCM di fronte alle istituzioni civili ed ecclesiali;
– è il portavoce del CCCM di fronte ai mezzi di comunicazione;
– firma la corrispondenza ufficiale.

b) Il Vicepresidente:
– esercita le competenze del Presidente in sua assenza;
– fa da organo di collegamento tra il Comitato di Presidenza e le
– commissioni e i gruppi di lavoro del CCCM.

c) Il Segretario – Tesoriere:
– redige i verbali delle Assemblee e ne introduce gli emendamenti prima dell’approvazione;
– cura il disbrigo della corrispondenza, assieme al Presidente;
– cura la contabilità;
– tiene i rapporti con gli Istituti di credito;
– tiene i rapporti con i vari membri del Consiglio.

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO (Cf. art. 8 Statuto)

Nel CCCM operano su mandato dell’Assemblea quattro Commissioni con le seguenti competenze propositive e esecutive.
Un membro può fare parte anche di due Commissioni.
Ogni Commissione concorda al proprio interno un moderatore.
Delle Commissioni fanno parte membri delle delegazioni delle Chiese e altri membri cooptati e, se necessario, esperti convocati dal moderatore.
Quando necessario, l’Assemblea decide la costituzione temporanea di gruppi di lavoro con incarichi specifici al proprio moderatore.

a) Commissione pastorale:
– esamina e propone all’Assemblea orientamenti e iniziative a carattere teologico-pastorale;
– organizza, su conferme delibera dell’Assemblea, incontri a carattere ecumenico-culturale;
– esamina le situazioni di incomprensione tra Chiese membro e formula  proposte per la riconciliazione.

b) Commissione liturgica:
– cura e coordina la preparazione delle liturgie ecumeniche;
– studia temi di liturgia e presenta resoconti all’Assemblea.

c) Commissione informazione:
– propone materiali per la migliore conoscenza delle Chiese-membro del CCCM;
– propone ai mezzi di comunicazione notizie su avvenimenti della vita delle chiese e del mondo ecumenico;
– segnala alle Chiese le pubblicazioni che danno notizie distorte sulla loro fede e vita e collabora con esse per le opportune rettifiche.

d) Commissione pace e giustizia:
– propone e organizza incontri per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato ispirandosi direttamente alle due Assemblee Ecumeniche,  Europee di Basilea 1989 e di Graz 1997;
– raccoglie e studia materiali riguardanti il rapporto tra fede e società;
– propone mozioni per il rispetto della libertà e dei diritti della persona umana.

Testo approvato dall’Assemblea del CCCM
12 dicembre 2000