Le opere di Lutero e dei Riformatori Calvino, Melantone e Althusiustradotte in lingua italiana e pubblicate dall’Editrice Claudiana: un importante strumento di conoscenza e di studio da tempo atteso da teologi e storici della religione

Per conoscere meglio storia e pensiero<br>del Protestantesimo

Il pensiero dei protagonisti della Riforma protestante del Cinquecento offerti al pubblico italiano mediante la pubblicazione delle fonti originali. «Opere scelte» è una selezione degli scritti più significativi dei riformatori (Lutero, Calvino, Melantone, ma anche Johannes Althusius e Heinrich Bullinger), pubblicati in maniera completa, cioè con il testo originale e una traduzione italiana con ampio apparato di note critiche ed esplicative. Ogni volume è curato da uno o una specialista che cura anche il saggio introduttivo e gli apparati bibliografici nonché gli indici. «Opere scelte» è rivolta innanzitutto agli studiosi e agli studenti, ma interessa anche tutti coloro che si occupano del pensiero della Riforma in modo non specialistico: una collana che intende fornire un prodotto di alto livello a un pubblico sempre più informato e preparato. La collana è stata premiata dal Ministero per i beni e le attività culturali con un «Premio speciale per la traduzione», edizione 2012, destinato «a traduttori ed editori italiani e stranieri che abbiamo contribuito alla diffusione della cultura italiana all’estero e della cultura straniera nel nostro Paese».

Le collane dei testi dei Riformatori sono state presentate a Milano in una conversazione a più voci con la partecipazione di Paolo Ricca, della Facoltà Valdese di Teologia di Roma, Dieter Kampen, Pastore luterano a Trieste, mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Susanna Peyronel, docente di storia all’Università Statale di Milano, presso la Libreria Claudiana della città.

Un importante panorama di eventi storici, oltre che ecclesiali, hanno aperto squarci di conoscenza su tempi ed eventi poco conosciuti, ma che hanno consolidato le fondamenta di un futuro europeo e di una costruzione più consapevole ed articolata del Cristianesimo. Dalle aspettative di riforma della chiesa del XVI sec. nutrite da Lutero, a i tempi dei grandi conflitti, tra imperi e chiese, fino allo sforzo di conoscenza e dialogo che meglio connotano i tempi attuali. “La storia d’Occidente non può prescindere dalla Riforma del XVI secolo – ha detto il teologo Paolo Ricca – e non si può capire senza i testi relativi. La Riforma ha dato impulsi fondamentali alla cultura del nostro tempo, ha seminato nella storia dell’occidente semi che hanno dato frutti importanti. In vista del quinto centenario delle Tesi di Lutero, il 2017, è importante poter disporre dei libri originali”.  Anche la chiesa cattolica è impegnata a valutare il peso della Riforma nell’intera storia cristiana: è stata una benedizione per tutti o un ostacolo sulla via della verità di Cristo?

“Il libro era il medium prediletto nel passato – sottolinea il teologo Kampen –  perchè verificabile, mentre la chiesa cattolica insistette sulla inaccessibilità della bibbia e quindi occorreva l’autorità ecclesiastica. Oggi però si verificano due pericoli: tendenze al fondamentalismo e al relativismo mediatico. Di qui il valore del libro che è razionale ed educa alla razionalità. Oggi abbiamo bisogno di una nuova alfabetizzazione con produzione di libri e di educazione.